Perché il calcio femminile è importante (non soltanto) per le donne
- Valentina Colombi
- 16 giu 2019
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 10 lug 2019
Ada Hegerberg, Pallone d'Oro 2019, ha scelto di non partecipare ai Mondiali Francia 2019 in segno di protesta contro la disparità tra uomini e donne nel calcio

Classe 1995, Ada Hegerberg è l'attaccante dell' Olympique Lione e della Nazionale norvegese, nominata dalla UEFA 'Giocatrice dell'anno' nel 2016, ha vinto nel dicembre scorso la prima edizione del Pallone d'Oro Femminile.
Sapevate che calcio è lo sport di squadra più diffuso al mondo tra le donne?
La notizia ha fatto il giro del mondo: Ada ha scelto di non prendere parte ai Mondiali che si stanno svolgendo in questi giorni in Francia, come segno di protesta nei confronti della disparità di genere all'interno della Federazione norvegese. E lo ha fatto nonostante la Norvegia abbia stabilito nel 2017 una paga identica per uomini e donne, di poco meno di 640 mila sterline all’anno per squadra.
Come ha spiegato alla CNN: «Ho sempre rispettato i calciatori per quello che guadagnano, il divario è enorme, ma allo stesso tempo devi dare alle giovani donne e ragazze la stessa opportunità degli uomini, ecco in cosa dobbiamo cambiare». Non si tratta di soldi quindi.
Ciò che Ada Hegerberg imputa alla Federazione, è una mancanza di investimenti nel calcio femminile: «Il calcio è lo sport principale per le ragazze da anni in Norvegia, ma allo stesso tempo le femmine non hanno le stesse opportunità dei ragazzi» dichiarava in un'intervista al The Guardian nel dicembre scorso.
«Ci sono federazioni, ci sono club, ci sono uomini in posizioni alte che hanno la responsabilità di mettere le donne nel posto giusto ed è lì che penso, sento, e lo so, abbiamo una lunga strada da percorrere» A. Hegerberg
La giocatrice norvegese è tornata sull'argomento su Twitter in questi giorni: «So quello che voglio e conosco i miei valori e quindi diventa più facile fare scelte difficili quando hai questa consapevolezza. Alla fine tutto ha a che fare con il rimanere fedele a te stessa, con l'essere te stessa». Anche se questo significa dire addio alla maglia della Nazionale.
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IL GENDER PAY GAP NEL CALCIO Francia: la D1 Feminine presenta un salario medio per giocatrice di circa 42mila euro, mentre un calciatore della Ligue1 maschile guadagna 944mila euro di media.
Germania: il salario medio nella Frauen Bundesliga è di circa 37mila euro, mentre nel campionato maschile è di 1,25 milioni.
StatiUniti: le giocatrici della National Women’s Soccer League hanno uno stipendio medio di 23,3 mila euro. I giocatori della Lega maschile arrivano a guadagnare circa 251mila euro all'anno.
Inghilterra: una calciatrice della Women’s Soccer League guadagna in media 30mila euro all'anno, a fronte dei 2,6 milioni di euro di un collega uomo.
Italia: una calciatrice di Serie A può arrivare a guadagnare in media 30mila euro se comprendiamo i rimborsi per allenamenti e trasferte, contro i 400-500mila dei colleghi uomini.
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