Filosofa e scienziata, simbolo della libertà di pensiero: Ipazia, la donna che inseguiva le stelle
- Valentina Colombi
- 29 mag 2019
- Tempo di lettura: 1 min
#PIONIEREDELLASTORIA Ipazia - Alessandria d'Egitto, metà IV sec. a.C. – 415 a.C. ca Scienziata, matematica, astronoma e filosofa neoplatonica

Astronoma, filosofa, teologa e iniziata, a soli 31 anni assunse la direzione della Scuola neoplatonica di Alessandria, #Ipazia fu un’autorità e indiscusso punto di riferimento culturale nello scenario dell'epoca. Simbolo della libertà di pensiero, stimata dalla cittadinanza per l’equilibrio e la moderazione, venne trucidata da un gruppo di fanatici cristiani seguaci del Vescovo e futuro Papa, Cirillo di Alessandria, oggi venerato come Santo e Padre della Chiesa. Fino ad oggi nessun Papa ha chiesto perdono per l’eccidio della scienziata.
A lei dobbiamo diverse invenzioni tra cui l’Aerometro strumento che serve per determinare i gradi della rarefazione o della condensazione di un dato volume d’aria, l’Astrolabio piatto, antico strumento astronomico che veniva utilizzato per calcolare il tempo, per definire la posizione del Sole, dei pianeti e delle stelle, l’Idroscopio strumento con cui si misura il peso dei liquidi.
Ipazia, scienziata, filosofa, icona di laicità, inclusione politica e lotta ai fondamentalismi, cadde vittima di una congiura
**** #ipazia #donne #scienza #filosofia #astronomia #neoplatonici #scuolaneoplatonica #platone #grecia #isolegreche #mare #valentinacolombi #storiedidonne #donnediscienza #Università #UNICAM #CUG #donn #università #pariopportunità #genderpaygap #genderequality #womaapp #HedyLamarr #MariaSibyllaMerian #MilevaMaric #ipazia
Comments